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Iscriviti entro venerdi 26 agosto La proposta verrà trasmessa via web radio.
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LA PROPOSTA: Nel dicembre del 1531, in Messico, Nostra Signora di Guadalupe dice al santo Juan Diego: “Sono onorata di essere vostra madre misericordiosa, la tua e quella di tutti gli uomini che su questa terra sono uno solo, e di tutti gli altri popoli che mi amano, che mi invocano, che mi cercano, che in me confidano, poiché ascolterò il loro pianto, la loro tristezza, per guarire, per curare tutte le loro pene, le loro miserie, i loro dolori” (Nicán Mopohua - Racconto delle apparizioni, nn. 29-32). CHI ACCOMPAGNA: Don Sante Babolin (1936), professore ordinario di filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e professore invitato all’Università Pontificia del Messico, divenuto professore emerito, nel 2006 riceve dal Vescovo di Padova Antonio Mattiazzo il ministero di accogliere le persone con disagi dell’anima e la licenza di celebrare il rito dell’esorcismo. QUANDO: SABATO 6 MAGGIO ORE 9.00 -12.00 La Serva del Signore Nell’incontro con l’angelo e con la cugina Elisabetta si direbbe che Maria sta già sulla via che sarà tracciata da quel Gesù che lei porta nel grembo: “se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua” (Mc 8, 34). In Maria compaiono già i sentimenti che saranno di Cristo Gesù, “il quale umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di vvcroce; per questo Dio lo esaltò” (Fil 2, 8-9); anche Maria sarà esaltata come Signora accanto al Signore. SABATO 13 MAGGIO ORE 9.00 -12.00 Colei che meditava la parola con il cuore Maria, anche se non sempre comprendeva quello che Gesù diceva e faceva assorbiva ogni gesto e parola del Figlio, infatti, quando lo ritrovarono nel tempio con Giuseppe, al rimprovero di loro Gesù rispose: “«Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro… Sua madre però custodiva tutte queste cose nel suo cuore” (Lc 2, 49-51). SABATO 20 MAGGIO ORE 9.00 -12.00 Maria accanto alla Croce (Stabat Mater) Maria sta accanto alla Croce di Gesù, sostenuta da Giovanni, che per la sua giovane età era diventato uno della famiglia: la madre e l’amico danno corpo, per Gesù, alla tenerezza del Padre. E Gesù, prima di consegnarsi al Padre, consegna la madre all’amico e l’amico alla madre. In Maria e Giovanni è presente la Chiesa, che è il popolo dei redenti e dei rigenerati figli di Dio. Da allora ognuno di noi, per questa “ultima volontà” di Gesù”, accanto alla propria croce troverà Maria, che lo sosterrà con la luce della fede e la forza della speranza. SABATO 27 MAGGIO ORE 9.00 -18.00 Maria la Regina Madre Il Concilio Vaticano II sintetizza con queste parole la regalità di Maria: “Maria, figlia di Adamo, acconsentendo alla parola divina, diventò madre di Gesù e, abbracciando con tutto l’animo e senza peso alcuno di peccato la volontà salvifica di Dio, consacrò totalmente se stessa, quale Serva del Signore, alla persona e all’opera del Figlio suo, servendo al mistero della redenzione sotto di Lui e con Lui, con la grazia di Dio onnipotente” (Lumen Gentium, 56). Perciò come Gesù viene esaltato dal Padre, per la sua obbedienza e umiliazione, analogamente Gesù esalta sua madre, rendendola partecipe della sua gloria; e ora noi contempliamo Maria come la Regina madre, accanto al figlio Gesù nostro Signore. Le iscrizioni si chiudono sabato 29 aprile 2017 |
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